Baccio da Montelupo. Architetto nella Repubblica di Lucca

 

Presentazione del libro "Baccio da Montelupo. Architetto nella Repubblica di Lucca", di Costantino Ceccanti. Lucca, Pacini Fazzi, 2018

Giovedì 21 marzo 2019, ore 17.00 - Biblioteca Forteguerriana

Interviene Rosy Mattatelli
Sarà presente l'autore

Baccio da Montelupo è universalmente conosciuto per essere stato uno dei maggiori scultori fiorentini al passaggio tra i secoli XV e XVI. Tuttavia, esiste un lato meno noto e meno indagato della sua carriera: la sua attività di architetto che si svolse soprattutto, ma non solo, nell’ultimo quindicennio della sua vita, trascorso a Lucca. L’obiettivo dello studio è quello di ricostruire il percorso architettonico dell'artista, partendo dalle prime opere effimere, realizzate in occasione della visita di Leone X a Firenze, nel 1515, per arrivare alle imprese lucchesi. La scansione della documentazione d’archivio, delle fonti secondarie e, soprattutto, un’attenta analisi dell’architettura lucchese del primo Cinquecento, hanno permesso di definire in maniera dettagliata un aspetto tra i meno studiati ma tra i più interessanti del pieno Rinascimento.

Costantino Ceccanti si è laureato presso la Facoltà di architettura dell’Università di Firenze con la tesi "Giambologna architetto", conseguendo poi, presso lo stesso istituto, il titolo di Dottore di ricerca in architettura (Sezione storia dell’architettura e della città) con la dissertazione "Baccio da Montelupo architetto". Ha collaborato all’organizzazione di diverse mostre di rilevanza nazionale e internazionale, ha pubblicato numerosi articoli su riviste specialistiche ed ha partecipato a convegni nazionali e internazionali, tra cui "Giuliano da Sangallo 1516-2016", svoltosi presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz nel novembre 2016. Ha svolto attività didattica al campus allestito a Firenze dalla Tongji University di Shanghai in collaborazione con l’Università di Firenze e, dal marzo 2018, ricopre il ruolo di funzionario architetto presso i Musei del Bargello di Firenze.

Attività