Caduti pistoiesi

 

ritorna a Eroi, reduci e e caduti: protagonisti pistoiesi della Grande Guerra nei documenti della Forteguerriana

 

Link all'immagine a tutto schermoAngelini Mario, nato a Pistoia il 18/10/1887, sottotenente di complemento, 486ᵃ Compagnia Mitraglieri, morto il 18/12/1917 sul Monte Asolone per ferite, medaglia d’argento. Nell’opuscolo è riportato il discorso tenuto dal sottoprefetto Rossi nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas nel giorno delle esequie

Link all'immagine a tutto schermoGiannini Paolo, nato a Pistoia il 20/11/1894, ingegnere, capitano di complemento nel reggimento di marina, morto il 17/6/1918, in ospedale militare a Venezia, per malattia, medaglia di bronzo. Nell’opuscolo è la foto del suo elmetto perforato da un proiettile sulla Bainsizza nell’agosto del 1917

Link all'immagine a tutto schermoMenchi Guido, nato a Pistoia il 29/7/1889, studente al Liceo Forteguerri, interventista convinto, ferito nell’agosto 1917, ricoverato per mesi in vari ospedali militari, promosso sottotenente di fanteria, morto a Firenze il 9/9/1918. La salma fu tumulata nel cimitero della Misericordia, nella cappella di famiglia con la statua realizzata dallo scultore Lorenzo Guazzini e con l’iscrizione funeraria dettata dal senatore Alessandro Chiappelli

Link all'immagine a tutto schermoMorandi Michele, nato a Pistoia il 29/9/1896, caporale nel 205° reggimento di fanteria, morto il 4/6/1917, sul monte San Marco. Il cappellano militare p. Angelico Mugetti ne ricorda così la morte: «il ferro nemico l’uccise senza però straziare per nulla il suo corpo, che anche dopo morto conservò la sua giovanile bellezza»

Link all'immagine a tutto schermoPaganelli Cesare, nato a Pistoia il 11/2/1893, impegnato nell’associazionismo cattolico, membro della società “Dante Alighieri” e convinto interventista, sottotenente di complemento nell’89° reggimento di fanteria, morto il 27/11/1915 in 8ᵃ Sezione di Sanità a seguito di ferite riportate in battaglia presso l’Isonzo

Link all'immagine a tutto schermoSabatini Luigi, nato a Pistoia il 28/10/1890, capitano in servizio attivo nel 94° reggimento di fanteria, morto il 23/5/1917 colpito sul Carso da una granata mentre conduceva i suoi soldati all’assalto, medaglia d’argento. Viene ricordato «bello, forte, simpaticissimo, di animo squisitamente gentile»

Link all'immagine a tutto schermoBaldi Alfredo, nato a Montevettolini (PT) il 25/12/1884, cappellano in 88° reggimento fanteria, morto il 25/10/1917, per ferite, durante il ripiegamento sul Piave

Link all'immagine a tutto schermoPetrocchi Guido (figlio di Policarpo), nato a Milano il 18/5/1883, capitano di complemento nel 160° reggimento di fanteria, morto il 20/10/1915 sul Pasubio, medaglia d’argento. L’opuscolo, voluto dall’altro figlio di Policarpo, Carlo Petrocchi, contiene documenti relativi alla società “Onore e Lavoro” fondata dal padre a Castello di Cireglio

Link all'immagine a tutto schermoColzi Ottaviano, nato a Salerno il 16/8/1891, figlio dell’ing. Alberto di Monsummano, tenente dei reparti di assalto, morto sul Piave il 15.6.1918, due medaglie d’argento e una di bronzo

 

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