Chiappelli Alberto

Da un manoscritto del fondo Alberto Chiappelli

 

Alberto Chiappelli nacque a Pistoia il 5 settembre 1854. Si laureò in medicina a Pisa nel 1875 e dopo aver compiuto il tirocinio a Firenze iniziò a esercitare la professione medica a Pistoia. Nel 1881 pubblicò "Le condizioni dell'esercizio medico nell'antica Roma" e nel 1885 "Studi sull'esercizio della medicina in Italia negli ultimi tre secoli del Medioevo". In questi suoi primi scritti, dedicati alla storia delle scienze mediche e in particolare al ruolo del medico nelle diverse epoche storiche, è già  evidente la metodologia che applicherà  a tutti i suoi studi: interdisciplinarietà , ricerca del maggior numero di notizie possibili con indicazione puntuale delle fonti e dei riferimenti archivistici. Successivamente pubblicò studi sugli ordinamenti sanitari a Pistoia durante la peste del 1348 e sulle condizioni igieniche delle città  nel mondo antico. Nel 1909 uscì il libro "Medici e chirurghi nel Medioevo", che ebbe ottime recensioni sulla prestigiosa rivista medica «Janus » per la completezza delle informazioni e la scrupolosità  nella ricerca filologica. Per la sua meticolosità  nella ricerca storica gli fu affidata la revisione delle opere di Vittorio Capponi "Bibliografia" e "Biografia pistoiese", lavori usciti 20 anni prima e considerati poco affidabili per l'utilizzo sommario e approssimativo delle fonti. Fu tra i fondatori della Società  pistoiese di storia patria, con i fratelli Luigi e Alessandro, della quale fu membro del Consiglio direttivo e presidente, dal 1915 fino alla morte. Fu socio dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Pistoia e della Società  italiana di storia delle scienze mediche e naturali, corrispondente dell'Accademia medica di Roma, della Società  Colombaria di Firenze e della Deputazione di storia patria per la Toscana. Alberto Chiappelli fu anche un appassionato collezionista di testi e documenti riguardanti due filoni di interessi principali: la storia della medicina e la storia locale. Tra le opere di medicina si segnalano i testi dedicati all'epidemiologia, in particolare agli studi sulla peste tra il '500 e il '600. La collezione di storia locale, insieme a quella di Filippo Rossi Cassigoli, era considerata già  dai contemporanei la più importante e ricca raccolta di materiali utili per la storia cittadina e un punto di riferimento per qualsiasi studio relativo ad argomenti di interesse pistoiese. Moltissime lettere scambiate con bibliofili, eruditi e librai riportano notizie di acquisti e scambi di libri, informazioni bibliografiche, segnalazioni di vendite di documenti e qualsiasi informazione utile per il reperimento di materiale locale. Alberto Chiappelli ricoprì numerose cariche politiche e amministrative, fu consigliere comunale a Pistoia(dal 1883 al 1911), fu esponente del partito cattolico per oltre un trentennio, presidente della giunta diocesana e dell'Azione cattolica. Fu inoltre ispettore bibliografico per il comune di Pistoia. Morì a Pistoia il 7 gennaio 1930. La raccolta Alberto Chiappelli si conserva nella Forteguerriana dalla data della sua morte.


Oltre all'archivio di Alberto Chiappelli (prevalentemente corrispondenza), la raccolta comprende principalmente materiale eterogeneo relativo alla storia di Pistoia nel periodo medievale e risorgimentale, organizzato in filze dallo stesso Chiappelli. Pervenne alla biblioteca Forteguerriana di Pistoia nel 1930, alla morte del proprietario, unitamente alla sua ricchissima collezione libraria.
I lavori di catalogazione iniziarono il 31 marzo 1933, sotto la direzione di Quinto Santoli, allora direttore della biblioteca e nel 1939 fu compilato un primo inventario sommario dell'intera raccolta. In seguito, tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, furono redatti un inventario topografico, un elenco dattiloscritto dei corrispondenti e, nel 1973, un inventario dattiloscritto a cura di Maria Solleciti e Maria Schiano, riguardante i soli fogli volanti (basato su un elenco manoscritto dello stesso Chiappelli, compilato probabilmente intorno agli anni '20).
L'archivio comprende tre tipologie di materiali documentari:
- Corrispondenza: 6 buste di corrispondenza per un totale di circa 1260 lettere (1856-1937)
- Materiale di studio e documentazione: 322 filze e buste contenenti i documenti raccolti da Alberto Chiappelli relativi alla storia di Pistoia dalle origini: leggi, decreti, opuscoli a stampa, sonetti, carte legali e documenti di famiglie pistoiesi, relazioni sul territorio pistoiese, inventari, contratti, alberi genealogici e memorie, libri di ricordi, ordinamenti, editti e decreti granducali, documenti della Guardia nazionale, carteggi di famiglie pistoiesi del XVI e XVII secolo, cartoline postali e illustrate, testi di conferenze, estratti di opere mediche, raccolta di epigrafi, memorie e documenti relativi a chiese pistoiesi, libri contabili, libri di doti, statuti e capitoli di comuni pistoiesi, documenti di enti e istituzioni pistoiesi (Misericordia, Accademia di scienze lettere e arti, Accademia dei risvegliati, compagnie di frati e conventi, chiesa della Madonna dell'umiltà ), documenti di famiglia (diplomi, titoli accademici, certificati);
- Altri documenti: fogli volanti, pp. 2.500 ca. Si suddividono in: raccolta di necrologi ed epigrafi (1793-1909) carte di argomento politico (bandi, disposizioni granducali, editti, notifiche di vario genere, circolari, 1693-1923) carte di argomento religioso (bolle papali, benedizioni pastorali, sonetti, notifiche, saggi filosofici e poetici, circolari, indulti, lettere pastorali, 1519-1928), occasioni varie (sonetti, discorsi, elenchi di doti per fanciulle, carte di enti pistoiesi, circolari, componimenti poetici, 1666-1926), programmi e locandine di teatri e cinema pistoiesi (1772-1909).
Le lettere sono suddivise per mittente in ordine alfabetico e, all'interno di ciascun fascicolo, in ordine cronologico. Sulla camicia sono indicati il numero di pezzi contenuti nel fascicolo e, per ognuna di essi, data topica e cronica. La serie dei fogli volanti (2500 pezzi circa) nel 1973 fu suddivisa in base agli argomenti trattati: argomento religioso, argomento politico, varie occasioni, necrologi ed epigrafi. All'interno di ogni serie le pubblicazioni furono ordinate cronologicamente e schedate con rilevazione di autore, titolo, luogo di pubblicazione, stampatore, data e dimensioni. è in corso la schedatura della raccolta di incisioni e disegni.

Inventario dei manoscritti Chiappelli

Corrispondenti di Alberto Chiappelli

 

Per approfondire:
Inventario manoscritto ordinato topograficamente redatto non oltre 1980
Dei corrispondenti di Alberto Chiappelli esiste un elenco dattiloscritto non posteriore al 1972
"Storici tra Otto e Novecento: note su Alberto Chiappelli bibliofilo e storico della medicina" di Massimo Bucciantini, estr. da Bullettino storico pistoiese, 1986
"Commemorazione di Alberto Chiappelli" di Quinto Santoli, Pistoia : [s.n.], 1951
"In memoria del prof. Alberto Chiappelli" di Quinto Santoli, Pistoia, Società  pistoiese di storia patria, 1930
"Bibliografia degli scritti del Dott. Alberto Chiappelli" di Alfredo Chiti, in Bullettino storico pistoiese, n. 1 (1930)
"Le condizioni dell'esercizio medico nell'antica Roma: discorso letto nella R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Pistoia" dal dr. Alberto Chiappelli, Pistoia, Tip. Cino dei fratelli Bracali, 1881  

 

Vedi anche
Chiappelli Alessandro
Chiappelli Francesco
Chiappelli Luigi
Fondo a stampa Chiappelli Alberto

 

Esposizione circondariale 1899