Fabio Dei - Abstract
La pratica attuale della storia locale si pone in un complesso crocevia fra tradizioni intellettuali, concezioni e metodologie storiografiche, politiche culturali delle pubbliche amministrazioni, attività e interessi memoriali. In questo intervento cercherò di dipanare alcuni fili di questo intreccio, riferendomi a momenti-chiave come l’origine ottocentesca delle Società locali di storia patria, la fase della “scoperta” della storia dal basso e della “microstoria”, fino all’attuale fenomeno delle rievocazioni storiche. Discuterò inoltre il rapporto storia-memoria, cercando di evidenziare alcuni aspetti del contemporaneo “memory-boom”, legato a processi di democratizzazione culturale e all’indebolimento dello Stato come gestore delle politiche memoriali. Per quanto molti autori sostengano la tesi di una radicale discontinuità tra le pratiche memoriali e la conoscenza storica, cercherò di mostrare che esse sono invece legate in una sorta di continuum che va dagli storici accademici fino ai rievocatori, passando per vari gradi e livelli; continuum nel quale diversi soggetti sociali e diverse epistemologie confliggono ma anche si sostengono e corroborano a vicenda.