Giuseppe Manzini

Giuseppe Manzini

Presentazione del libro Giuseppe Manzini (Pistoia 1853-Cutigliano 1925). Storia e scritti di un anarchico pistoiese, di Alberto Mori, con la partecipazione di Ermanno Baldassarri e Alessandro Bernardini. Cutigliano, Gruppo di studi Alta Val di Lima, 2016

Giovedì 9 marzo 2017, ore 17.00

Interviene Andrea Ottanelli
Letture di Franco Checchi
Sarà  presente l'autore

Protagonista del volume è Giuseppe Manzini, anarchico, pistoiese, padre della scrittrice Gianna. Dopo una breve trattazione storica sull'origine del movimento socialista e anarchico in Italia, in Toscana e sulla Montagna pistoiese, corredata da uno specifico capitolo in cui sono riportate le schede di antifascisti e perseguitati cutiglianesi, il libro approfondisce, grazie ad un importante lavoro di ricerca e studio, la vicenda umana e politica, la vita e gli ideali di Giuseppe Manzini. Riporta inoltre alcuni documenti inediti, fra cui una lirica di Manzini: "Il Cimone".

Alberto Mori è nato a Bari, da genitori fiorentini, nel 1951. Dopo gli studi classici si è laureato il Lettere, con una tesi in Storia contemporanea. Nel 1978 ha iniziato a lavorare presso la Casa editrice Le Monnier di Firenze, acquisita alla fine degli anni Novanta dalla Mondadori Education, nella cui redazione scolastica ha svolto la sua attività  lavorativa fino al 2013. Si interessa di storia, specie di quella contemporanea e locale, di scienza ed economia e fa parte dell'associazione di volontariato culturale Gruppo di studi Alta Val di Lima di Cutigliano, località  che frequenta fin da bambino essendo anche appassionato di montagna, di escursionismo e della natura. Fa parte del consiglio direttivo del Gruppo, per il quale ha curato i due volumi Una vita in ottava rima. Gaetano Reggiannini di Cutigliano falegname poeta nella Toscana del 19. secolo e Noi ci s'era... Racconti della seconda guerra mondiale nell'Alta Val di Lima, dalla viva voce di chi li ha vissuti, entrambi pubblicati nel 2015. Con il Gruppo ha inoltre collaborato alle mostre fotografiche e ai Pomeriggi letterari di Cutigliano, agli eventi di Lettera appenninica e al ritrovamento e manutenzione di vecchi sentieri fra cui la riproposizione e il ripristino del Cammino di San Bartolomeo da Fiumalbo a Pistoia.