"I decreti di Roma io non li discuto, li eseguisco". Un profilo di Andrea Sarti, vescovo di Pistoia 1909-1915

 

giovedì 18 maggio 2023, ore 17

Presentzione del libro "I decreti di Roma io non li discuto, li eseguisco". Un profilo di Andrea Sarti, vescovo di Pistoia 1909-1915 di Rossella Dini (Gli ori, 2020)

Intervengono Bruna Bocchini Camaiani e Giampaolo Perugi
Sarà presente l’autrice

Andrea Sarti fu vescovo di Pistoia e Prato dal 1909 al 1915, anno della sua morte. Gli anni in cui fu a capo della diocesi furono anni travagliati, stretti tra la guerra di Libia e la grande guerra, tra la crisi politica del giolittismo e il trasformismo del patto Gentiloni, tra le prime elezioni a suffragio allargato e l’ingresso nella vita pubblica di organizzazioni di massa espressione dei ceti subalterni, tra le grandi trasformazioni in corso sul piano sociale, economico, culturale e del costume e le pulsioni nazionaliste. In questo contesto, Sarti ebbe dalla Santa Sede incarichi che lo collocarono in una sfera più ampia di quella diocesana. Uomo energico e pragmatico, si distinse nell’azione, unendo all’uso degli strumenti classici della pastorale tridentina un attivismo concreto e penetrante su tutti i fronti.

Rossella Dini, nata a Montecatini Terme nel 1951, dopo l'esperienza nel movimento studentesco (1968-1969) ha vissuto una breve ma intensa stagione di attività politica nelle file del Partito comunista italiano. Laureata in filosofia, ma con una tesi in Storia dell'Italia contemporanea (sul movimento cattolico e le origini del Partito popolare a Pistoia), si è poi specializzata in biblioteconomia presso l'Università La Sapienza di Roma. Alla pubblicazione della sua tesi di specializzazione (Il parente povero della catalogazione) hanno fatto seguito libri e articoli di teoria e tecnica della catalogazione. Ha lavorato, fino al 2000, nell’amministrazione pubblica locale e regionale. In anni più recenti più recenti ha recuperato l'antica passione per la ricerca storica, pubblicando Frammenti di vita di un cattolico inquieto. Dall'archivio di Romano Paci (2015).