La guerra è iniziata. L'equipaggiamento dei soldati è spesso precario, ma si cerca di tenerne alto il morale. Si piangono i primi morti: il primo caduto pistoiese è lo studente Guido Benesperi, morto il 28 maggio. Occorre provvedere ai ricoverati negli ospedali militari. Occorrono norme precise per l'esonero dal servizio militare degli operai addetti a produzioni belliche. Soprattutto bisogna evitare la diffusione di notizie tendenziose e disfattiste.
ritorna a Pistoia tra neutralità e intervento
La mobilitazione dell'esercito di Arturo Stanghellini, disegno (collezione privata)
Studio per Guerra di Andrea Lippi, 1914
Le scarpe al sole di Paolo Monelli, Milano, Treves, 1928
La canzone del soldato di Camillo di Carovigno, Viareggio, Cooperativa tipografica versiliese, 1915
dal Calendario del soldato, Firenze, Stabilimento tipografico aldino, 1915
Un comunicato del Ministero della guerra a proposito del vestiario dei soldati, da Il popolo pistoiese, 3 luglio 1915
La circolare ministeriale del 18 giugno 1915 relativa al vestiario per i feriti e gli infermi ricoverati negli ospedali militari trasmessa al sottoprefetto di Pistoia il 3 luglio 1915
La comunicazione della Prefettura di Firenze al sottoprefetto di Pistoia per provvedere ad impedire la diffusione di notizie tendenziose e allarmanti del 13 settembre 1915