"Se ci schiacciamo sul presente, viviamo una vita sola e immemore, simile a quella dei mammiferi, ma se riviviamo almeno l'ottantina di vite che ci separano dalla protostoria, allora viviamo innumerevoli altre vite, sia muovendoci in orizzontale, viaggiando nello spazio, sia muovendoci in verticale, viaggiando nel tempo... Possiamo viaggiare solo leggendo, oppure anche vedendo le magnificenze delle nostre città e dei paesaggi illesi. Ma non tutte le civiltà sono visibili. Per restituire la vita e rivedere quanto si è trasformato in strati sotto i nostri piedi, serve l'archeologo che sa smontare le azioni umane come le bacchette nel gioco dello Shanghai". Così Andrea Carandini spiega il senso profondo della ricerca archeologica.
Con la collaborazione dell'Istituto di ricerche storiche e archeologiche di Pistoia, la Biblioteca Forteguerriana propone ai suoi frequentatori un "viaggio in verticale" nella Pistoia di epoca romana con quattro incontri curati dallo studioso Giancarlo Jori, autore di numerose pubblicazioni sulla storia e l'archeologia del nostro territorio. Per citare i più recenti: "Gavinana dalle origini al Medioevo", Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, 2013; "Liguri, Etruschi, Romani nella Valdinievole: storia di un territorio", Istituto di ricerche storiche e archeologiche, 2009; "Vignole: brevi note per la lettura storica del territorio", Tip. Niccolai, 2008; "Masiano e Serravalle: dalle origini alla storia" con Luciano Angioli e Alessia Landini, Diple, 2003.