Presentazione del libro L'universo-oggetto di Fernando Melani. Un archivio d'artista presso la casa-studio. Guida (1940-1985), di Lorenzo Sergi. Pistoia, Settegiorni, 2018
Martedì 20 novembre 2018, ore 17.00 - Biblioteca Forteguerriana
Interviene Enzo Gualtiero Bargiacchi
Sarà presente l'autore
Il volume ricostruisce la figura dell'artista pistoiese Fernando Melani attraverso lo studio del suo archivio privato, contenente tutta la documentazione da lui raccolta e prodotta. Questo primo approccio all'archivio di Melani conservato nella sua casa-studio permette di scoprire nuovi percorsi e punti di vista sul pensiero e sull'arte di uno tra i più poliedrici protagonisti della Pistoia del secolo scorso. Lo studio nasce dalla ricerca condotta da Lorenzo Sergi fra il 2015 e il 2016, durante il tirocinio di formazione presso i musei comunali pistoiesi, svolto allo scopo di effettuare un'esperienza di riordino e inventariazione dell'archivio della casa-studio, in collegamento con l'attività di elaborazione della sua tesi magistrale in archivistica presso l'Università di Firenze.
Fernando Melani nacque nel 1907 a San Piero Agliana da una famiglia borghese, che due mesi dopo la sua nascita si stabilì a Pistoia. Qui dopo la separazione dei genitori visse con la nonna e la zia paterna. Frequentò il ginnasio ma ben presto abbandonò gli studi. Dopo un periodo trascorso fuori Pistoia nel 1937 rientrò in città dove ricevette in dono la casa e la fornace del padre, che diresse per qualche anno. Cominciò a interessarsi all'arte nel 1945, e dopo un’iniziale breve fase figurativa si dedicò esclusivamente all’arte astratta. Sempre nel dopoguerra si allontanò dalle abitudini dell'ambiente d'origine per realizzare una condizione completamente coerente al suo corredo culturale improntato all'economia e alla convinzione di materialista, convertitosi in comunismo della più schietta ortodossia. Nel 1985 morì improvvisamente nella sua casa-studio di Pistoia.
La casa-studio acquistata nel 1987 dal Comune di Pistoia insieme alle molte opere in essa contenute e successivamente restaurata nel pieno rispetto dell’edificio e dei suoi contenuti, costituisce attualmente un esempio unico di spazio dove in perfetta unità si riflettono l’intera esperienza artistica dell’autore e il suo itinerario di ricerca attraverso i principali movimenti dell’arte della seconda metà del Novecento, dall’Arte povera, all’Arte concettuale e alla Minimal art.
Lorenzo Sergi, nato nel 1987, è archivista. Frequenta un master in archivistica contemporanea presso l'Università di Firenze e il corso biennale della Scuola di archivistica paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato di Firenze. Collabora a vario titolo con enti, istituti e centri di ricerca toscani.