“La mattina dopo” di Mario Calabresi.
Esiste per tutti una mattina dopo, Mario Calabresi la propria l’ha vissuta quando gli hanno comunicato la fine dell’incarico di direttore de La Repubblica.
In ogni perdita e in ogni cambiamento c’è il momento in cui capiamo quello che è accaduto e lo realizziamo davvero dentro di noi. Quel momento è la mattina dopo la fine di una storia d’amore, la perdita di una persona cara, oppure un tragico incidente, un grave errore, un fallimento. Quando regna il silenzio ed è impossibile fingere che non sia successo niente.
Mario Calabresi parla della sua mattina dopo in un racconto autobiografico e personale, ma ci narra anche quelle di molte altre persone, che con coraggio hanno trovato la forza di guardare oltre il dolore del presente attraverso la comprensione e l'accettazione della propria storia.
Un racconto che si legge tutto d'un fiato.
Il giorno dopo finisce quando i conti sono regolati, quando ti fai una ragione delle cose e puoi provare a guardare avanti, anche se quel davanti magari è molto diverso da quello che avevi immaginato.
Le riflessioni insite nel racconto toccano tutti noi, qualsiasi sia la nostra esperienza. Proprio per questo, il libro di Calabresi si presta ad ogni tipo di lettore, ad ogni momento della vita, in quanto capace di stimolare in ciascuno delle riflessioni. Un testo da leggere, che aiuta ad affrontare ai dolori della vita, per poter così ricominciare.
Mario Calabresi (Milano 1970). Giornalista, è stato direttore della «Stampa» dal 2009 al 2015 per poi passare alla direzione di «Repubblica» dal gennaio 2016 fino al febbraio 2019. Da Mondadori ha pubblicato: Spingendo la notte più in là (2007), La fortuna non esiste (2009), Cosa tiene accese le stelle (2011) e Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa (2015).
Sperando che per tutti arrivi presto la mattina dopo questo periodo particolare che stiamo vivendo.