Le assaggiatrici di Rosella Postorino

 

Le assaggiatrici di Rosella Postorino

Un romanzo incentrato su un aspetto della storia del nazismo totalmente inedito, ispirato alla vicenda di Margot Wölk: nell'autunno del 1943 in un villaggio molto vicino alla Tana del lupo, il nascondiglio di Hitler, un gruppo di ragazze vive nell'ambiente chiuso di una mensa forzata. Dopo aver terminato i pasti, le assaggiatrici devono restare un'ora sotto lo sguardo vigile dei loro carcerieri che ne studiano le reazioni per accertarsi che il cibo da servire a Hitler non sia avvelenato.  La protagonista - Rosa - è quindi una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della storia, ma forte dei desideri della giovinezza: di lei  emerge tutta l’ambiguità delle pulsioni umane, la fame e la paura, il confine sottile fra vittima e colpevole, in bilico sul limite della collusione con il Male, il potente desiderio di sopravvivere e di restare, nonostante tutto, umani.
 

Tutto quello che ho imparato, dalla vita, è sopravvivere.

 

 

 

 

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