Le sogliole di Renato Fucini

Martedì 8 febbraio 2022, ore 17 Sala Gatteschi – Biblioteca Forteguerriana

Le sogliole di Renato Fucini con 4 lettere inedite e un saggio di Marino Biondi; a cura di Simone Fagioli Effigi, 2021

Renato Fucini è stato poeta, romanziere e giornalista, noto in Europa e America con i suoi racconti e le poesie, eppure oggi è sconosciuto ai più. Il volume, pubblicato in occasione dei cento anni dalla sua morte, raccoglie le analisi critiche della sua scrittura in Italia, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, le traduzioni dei suoi racconti e delle poesie pubblicate in varie lingue e alcune lettere inedite conservate presso la Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, che mostrano al lettore contemporaneo il suo essere scrittore e la sua verve toscana di verista di spessore. Il libro, oltre ai testi meno noti o mai pubblicati in Italia sia di Fucini che di altre autorevoli voci, contiene un’introduzione del curatore che guida il lettore attraverso simbologie e mitologie di questo autore e un saggio del critico e docente universitario Marino Biondi che approfondisce il valore di Renato Fucini analizzandone la poetica tra luci e ombre. Interviene Marino Biondi - Sarà presente il curatore

Simone Fagioli, nato a Pistoia nel 1967, è ricercatore di formazione antropologica. Collabora con enti pubblici e privati per ricerche sui temi della nascita e sviluppo dell'industria (metallurgica, mineraria, cartaria, tessile, ceramica), analisi dei processi produttivi preindustriali e industriali, nonché gestione di archivi d'impresa e privati. Fa parte del seminario permanente sul lavoro e.labora coordinato dal Dipartimento di scienze dell'educazione dell'Università  di Firenze ed è socio di vari enti ed associazioni che operano nel campo dell'economia. è socio dell'Associazione nazionale archivistica italiana e per la sezione Toscana coordina il Gruppo di lavoro sugli archivi privati e d'impresa; è curatore degli archivi privati legati alla storia dell'industria Fondo Turri, Fondo Celso Capacci, Fondo Cartiere del Maglio e di Brodano, tutti notificati dalle Soprintendenze archivistiche di Toscana e Emilia Romagna come archivi di notevole interesse storico.
Numerose le sue pubblicazioni, fra cui si ricordano Il Fondo Turri. Industria ed imprenditoria sulla Montagna pistoiese nella seconda metà  dell'Ottocento, che ha curato nel 2007 e che contiene il suo contributo "La ferrovia Pracchia-La Lima nei documenti del Fondo Turri (1880-1898)", "Italia 150 anni e passa. Nuovi contesti globali/vecchi problemi", che ha curato nel 2013, Vilfredo Pareto nella Toscana del secondo Ottocento, che ha curato nel 2015, e il volumetto degli Epigrammi di Filippo Pananti curato nel 2016.

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