Disegno a penna e acquerello, opera dell'architetto pistoiese Giuliano Gatteschi (1717-1798), del quale si conserva nella Forteguerriana una serie di disegni e documenti provenienti dalla Raccolta Alberto Chiappelli.
Nella loggia qui raffigurata, cominciata a costruire nel 1334, i magistrati prestavano giuramento dinanzi al popolo, ma vi si tenevano anche rappresentazioni teatrali, tantoché nei documenti del tempo è chiamata anche "la loggia del teatro". A partire dalla seconda metà del secolo XVI, con l'affermarsi del genere della commedia, caratterizzato da un linguaggio più libero e talvolta licenzioso, sembra che la loggia, posta sul sacrato della Cattedrale, non fosse più ritenuta luogo adatto alle rappresentazioni teatrali, che si tennero o nella Sala maggiore del Palazzo comunale o in case private. La loggia fu demolita nel 1772 per fare posto alla Cappella di S. Iacopo, che però non fu mai realizzata (Cfr.: Alfredo Chiti, "Pistoia". Pistoia, Niccolai, 1989, p.44).
"LOGGIA OF THE MOUNTED AND THE OATH THAT WAS THE ANCIENT THEATER"
Pen and watercolor drawing, work of the architect Giuliano Gatteschi from Pistoia (1717-1798), of whom a series of drawings and documents from the Alberto Chiappelli collection are kept in the Forteguerriana.
In the loggia depicted here, which began to be built in 1334, the magistrates took an oath in front of the people, but theatrical performances were also held there, so much so that in the documents of the time it is also called "the theater loggia". Starting from the second half of the 16th century, with the affirmation of the comedy genre, characterized by a freer and sometimes licentious language, it seems that the loggia, located on the sacrato of the Cathedral, was no longer considered a suitable place for theatrical performances, which they were held either in the Main Hall of the Town Hall or in private homes. The loggia was demolished in 1772 to make room for the Chapel of S. Iacopo, which however was never built (Cfr.: Alfredo Chiti, "Pistoia". Pistoia, Niccolai, 1989, p.44).
Disegno a penna e acquerello, opera dell'architetto pistoiese Giuliano Gatteschi (1717-1798), del quale si conserva nella Forteguerriana una serie di disegni e documenti provenienti dalla Raccolta Alberto Chiappelli.
Nella loggia qui raffigurata, cominciata a costruire nel 1334, i magistrati prestavano giuramento dinanzi al popolo, ma vi si tenevano anche rappresentazioni teatrali, tantoché nei documenti del tempo è chiamata anche "la loggia del teatro". A partire dalla seconda metà del secolo XVI, con l'affermarsi del genere della commedia, caratterizzato da un linguaggio più libero e talvolta licenzioso, sembra che la loggia, posta sul sacrato della Cattedrale, non fosse più ritenuta luogo adatto alle rappresentazioni teatrali, che si tennero o nella Sala maggiore del Palazzo comunale o in case private. La loggia fu demolita nel 1772 per fare posto alla Cappella di S. Iacopo, che però non fu mai realizzata (Cfr.: Alfredo Chiti, "Pistoia". Pistoia, Niccolai, 1989, p.44).
"LOGGIA OF THE MOUNTED AND THE OATH THAT WAS THE ANCIENT THEATER"
Pen and watercolor drawing, work of the architect Giuliano Gatteschi from Pistoia (1717-1798), of whom a series of drawings and documents from the Alberto Chiappelli collection are kept in the Forteguerriana.
In the loggia depicted here, which began to be built in 1334, the magistrates took an oath in front of the people, but theatrical performances were also held there, so much so that in the documents of the time it is also called "the theater loggia". Starting from the second half of the 16th century, with the affirmation of the comedy genre, characterized by a freer and sometimes licentious language, it seems that the loggia, located on the sacrato of the Cathedral, was no longer considered a suitable place for theatrical performances, which they were held either in the Main Hall of the Town Hall or in private homes. The loggia was demolished in 1772 to make room for the Chapel of S. Iacopo, which however was never built (Cfr.: Alfredo Chiti, "Pistoia". Pistoia, Niccolai, 1989, p.44).
