Magrini Giuseppe

G. Magrini e frontespizio di “Iosephi Laurentii Amalthea Onomastica”, 1664

 

Giuseppe Magrini (Pistoia, 1850-1935) fu capo divisione al Ministero di Grazia e Giustizia, linguista, traduttore per la Casa reale, autore di una ricerca di argomento linguistico rimasta inedita.

Non compaiono nell'archivio della biblioteca carte che attestino la data e i modi dell'acquisizione, avvenuta comunque fra il 1935 ed il 1940.
Il fondo è formato da 771 unità, fra volumi e miscellanee, e si caratterizza come la tipica libreria di una studioso di lingue, composta nella quasi totalità  da dizionari, grammatiche e storie di lingue e dialetti. Inoltre è composto da studi di etimologia, linguistica, filologia, ortografia, fonologia, da manuali di conversazione e dizionari tecnici, nonché da testi letterari e religiosi in lingua originale, da antologie di canti popolari di vari paesi, da studi sui linguaggi di etnie e popoli scomparsi. Il 70% dei testi è in lingua originale e le opere tradotte sono prevalentemente in lingua francese, inglese e tedesca. Numerosi i testi che riguardano la lingua e la civiltà  araba. Le opere hanno edizioni che variano dal XVII al XX secolo.

Per approfondire:
"Giuseppe Magrini" in "Bullettino storico pistoiese", a. 37, fasc. 1 (1935)

 

Fabrica overo Dittionario della lingua volgare Arabica, et Italiana