Giuseppe Mazzoni (1808-1880), avvocato pratese, fin da giovane abbracciò gli ideali democratici e mazziniani. Prese parte ai moti risorgimentali del 1848 e nel 1849 fece parte del triumvirato che resse la Toscana come governo provvisorio, ma poi dovette rifugiarsi all'estero fino al 1859. Fondò un "Movimento Federalista" analogo a quello creato in Lombardia dal Cattaneo. Venne eletto deputato e poi senatore. Divenne Gran Maestro della Massoneria nel 1870. Un monumento a Giuseppe Mazzoni è stato eretto in piazza del Duomo, a Prato.
Le carte appartenute a Giuseppe Mazzoni furono acquistate dalla Biblioteca Forteguerriana nel 1934. Nucleo centrale della vasta raccolta è il ricco carteggio di Giuseppe Mazzoni, rilevante per la storia della Toscana risorgimentale; sono inoltre presenti altre carte afferenti allo stesso ed ai suoi consanguinei.
Per approfondire:
"Memorie di Giuseppe Mazzoni (1808-1880): l'uomo, il politico, il massone". Volume I, a cura di Guglielmo Adilardi, Pisa, Pacini, 2008
"Giuseppe Mazzoni" di Giacomo Adami, Prato, Azienda autonoma di turismo, 1979
"Inventario delle carte di Giuseppe Mazzoni", Prato, 1975. Estr. da: Archivio storico pratese, a. 49 (1973)
"Giuseppe Mazzoni: fra democrazia e socialismo: tesi di laurea", Università degli studi di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, anno accademico 1966-1967 di Guglielmo Barbini, relatore Ernesto Ragionieri
"Documenti relativi all'esilio in terra di Francia di Giuseppe Mazzoni ed Atto Vannucci dopo la restaurazione del 1849" di Pietro Paolini, Pistoia, Società pistoiese di storia patria, 1960
"Celebrandosi in Prato solenni funerali civili a Giuseppe Mazzoni gran maestro della Massoneria in Italia e nelle colonie italiane senatore del regno : XIV maggio MDCCCLXXX", Roma, Capaccini, 1880