Parlarsi: la comunicazione perduta di Eugenio Borgna
In un tempo in cui siamo costretti all'isolamento ma nello stesso tempo siamo oggetto e soggetto di una quantità impressionante di messaggi, fa bene riscoprire l'essenza della comunicazione: quell'entrare in relazione con la nostra interiorità e con quella degli altri, quell'uscire da se stessi e immedesimarsi nella vita interiore di un altro da noi che sono il vero ponte per fuggire la solitudine. Questo piccolo libro, dove si mette nella giusta luce il valore della parola e del silenzio, quello del volto e dello sguardo, della solitudine e delle lacrime, si conclude significativamente con la citazione di una bellissima lettera che Rilke scrisse ad un giovane poeta, sulle parole che aiutano a vivere : "… non crediate che colui che tenta di confortarvi, viva senza fatica in mezzo alle parole semplici e calme, che qualche volta vi fanno bene. La sua vita reca molta fatica e tristezza e resta lontana dietro a loro. Ma, fosse altrimenti, egli non avrebbe potuto trovare queste parole."
Se vogliamo creare una comunicazione autentica con una persona, se vogliamo davvero ascoltarla, non possiamo non farci accompagnare dalle nostre emozioni