Presentazione del libro Studi, notizie e documenti per servire alla storia della pittura in Pistoia, di Vittorio Capponi, edizione a cura di Nicoletta Lepri. Pistoia, Settegiorni, 2017
Martedì 16 maggio 2017, ore 17.00 - Biblioteca Forteguerriana
Interviene Iacopo Cassigoli
Introducono Claudia Becarelli e Lisa Di Zanni
Sarà presente la curatrice
La pubblicazione propone per la prima volta un'opera di Vittorio Capponi (1844-1902) finora inedita, conservata nel manoscritto nel Fondo Rossi Cassigoli della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Prendendo in rassegna la pittura a Pistoia fino ai primi del decenni del 19. secolo, il lavoro del Capponi, la cui Premessa fu firmata dall'autore il 10 luglio 1883, intendeva servire a una successiva trattazione sull'arte locale, ma, organizzato cronologicamente e ricco di apporti documentali, già costituisce un valido strumento di lavoro per chiunque si occupi dell'argomento. Il saggio introduttivo e le note della curatrice forniscono nuove e spesso inedite informazioni sulle opere citate e sulle vicende biografiche dell'autore.
Nicoletta Lepri si è formata tra Bologna (dove ha conseguito la laurea in Storia delle arti), Lima (dove si è specializzata in Storia dell'arte antica peruviana) e Firenze (dove ha conseguito la laurea in Lingue e letterature straniere e il dottorato di ricerca in Civiltà dell'Umanesimo e del Rinascimento e si è specializzata in Traduzione letteraria). Ha pubblicato numerosi saggi e traduzioni e svolto ricerche per conto di istituzioni italiane e internazionali. Dei suoi numerosi lavori si ricordano due volumi più strettamente legati alla realtà pistoiese: Tracce di arte e di spiritualità in San Domenico di Pistoia (2011), all'interno del quale ha scritto il saggio Di alcuni affreschi tre-quattrocenteschi staccati e conservati nel refettorio vecchio del Convento di S. Domenico, e Giorgio Vasari tra capitale medicea e città del dominio, (2012) che ha curato insieme a Simona Esseni e Maria Camilla Pagnini e che studia la figura dell'architetto, pittore e letterato aretino indagando il suo operato a Pistoia, con particolare riguardo alla Basilica della Madonna dell'Umiltà e alla Cattedrale di San Zeno. Fa parte del comitato scientifico delle riviste Memorie domenicane e "Christianitas". Collabora con il Centro studi sul classicismo dell'Università di Firenze e con il Departamento de artes dell'Università di Siviglia. è docente a contratto di Storia dell'arte presso la Scuola di alta formazione dell'Opificio delle pietre dure di Firenze,