Alcune raccomandazioni delle guide postali ottocentesche: portare con sé un pugnale, provvedere ad attaccare al bagaglio dei campanelli, "in modo che quando cessano di suonare, si sa che è accaduto qualcosa", preferire bagagli di pelle di vitello o di cinghiale piuttosto che di foca a causa della polvere delle strade, apporre allo scrignetto una robusta serratura, non mancare mai di materiale per scrivere, ovviando in tal modo alla carenza diffusa nelle locande italiane, dove l'oste scrive il conto intingendo il pennino nell'inchiostro versato in un piatto
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Avvisi agli stranieri che amano di viaggiare in Italia o dimorarvi per conservare o recuperare la salute di Giacomo Barzellotti. Firenze, per V. Battelli e figli, 1838
Gli illustri viaggiatori Italiani con una antologia dei loro scritti di Pietro Amat di S. Filippo. Roma, Stabilimento tipografico dell' Opinione, 1885
Istruzioni scientifiche pei viaggiatori raccolte da Arturo Issel. Roma, Tipografia eredi Botta, 1881
I viaggiatori del secolo XIX di Giulio Verne. Milano, A. Brigola & C. Editori, 1885
Altrove: viaggi di donne dall'antichità al Novecento a cura di Dinora Corsi. Roma, Libreria editrice Viella, 1999
Viaggi e viaggiatori nell'Ottocento. Itinerari, obiettivi, scoperte di Marco Severini. Venezia, Marsilio, 2013
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